Il gelato, uno degli alimenti dolci per natura, può essere a basso contenuto di zucchero? Ne parliamo con il Maestro Ennio Cannella, che ha creato la linea “Senza e Buono”.

 

Senza e buono è un nome davvero originale: ma senza cosa?

Sì questo nome ci è piaciuto subito perché aveva in sé una contraddizione molto moderna: in un mondo in cui si va sempre ad aggiungere, in cui bisogna sempre esagerare, fare ed essere più degli altri, spesso caricando anche il cibo di infiniti ingredienti, noi di Voglia di…siamo andati a togliere. Quindi, senza latte, senza uova, senza glutine e senza saccarosio, ma pur sempre buono.

 

A chi è adatto il senza e buono?

Il Senza e Buono è perfettamente adatto a persone intolleranti a latte, uova, farine, saccarosio: quindi chi non può assumere questo tipo di alimenti e magari fino ad ora si è dovuto negare il piacere di un gelato. Facciamo un piccolo confronto: il gelato tradizionale ha circa il22% di zucchero mentre il Senza e buono circa il 5%.

 

Però non possiamo nemmeno demonizzare lo zucchero, giusto?

Io per certo posso dire che con gli zuccheri sono stato sempre abbastanza attento nel tempo e ho creato uno sciroppo di zuccheri dove all’interno sono anche presenti, maltodestrine, fruttosio, glucosio ecc e comunque il concetto di base è che il troppo fa sempre male!

 

Ci sono differenze di sapore tra i gelati classici e i tuoi senza e buono?

Pur essendo senza latte senza uova e senza tutto il resto, i senza e buono, essendo ricchi di frutta secca restano un sorbetto (la dicitura sorbetto perché base acqua) cremoso e non freddo al palato perché anche ricco di fibre. Il sapore? Apprezzatissimo!

 

Ricordaci quali gusti hai disponibili al momento e dicci su cosa punterai in futuro!

 

 

Al momento è possibile gustare nocciola, pistacchio, cioccolato, mediterraneo (che è pistacchio, nocciola, mandorla variegato amarena). Al momento sto lavorando al gusto bacio e vaniglia, arachide salato ma saranno pronti prossimamente!

 

 


Ennio

Cannella